Dal sito del comune:
Stop alle moto di piccola cilindrata e alle biciclette nelle carreggiate centrali di viale Regione Siciliana. Lo dispone un’ordinanza emanata dal servizio Traffico per migliorare le condizioni di sicurezza e prevenire gli incidenti che, molto spesso, coinvolgono proprio i mezzi a due ruote, come risulta da specifici monitoraggi.
In virtù del nuovo provvedimento, i velocipedi, i ciclomotori, i motocicli di cilindrata inferiore a 150 centimetri cubici e le motocarrozzette di cilindrata inferiore a 250 centimetri cubici potranno percorrere soltanto le carreggiate laterali secondarie della circonvallazione. Faranno eccezione soltanto il ponte Corleone, privo delle due corsie di servizio, e i tratti di carreggiata centrale compresi tra il viadotto stesso e i varchi d’uscita più vicini.
In sostanza, la regola che vige per legge nelle autostrade sarà estesa alle carreggiate centrali dell’intero viale Regione Siciliana, asse tangenziale che congiunge la A19 Palermo-Catania alla A29 Palermo-Mazara del Vallo.
I mezzi a due ruote e le motocarrozzette ai quali la normativa consente di circolare in autostrada potranno, quindi, utilizzare le carreggiate centrali della circonvallazione, mentre gli altri potranno muoversi soltanto lungo le corsie laterali.
L’ordinanza introduce, inoltre, il divieto di sorpasso per i mezzi pesanti la cui massa a pieno carico superi le 3,5 tonnellate. Le nuove disposizioni diventeranno operative dopo che l’Amat avrà messo a punto tutta la segnaletica necessaria.
Non essendo un divieto di sosta in viale della Libertà e neppure questione di velocità per cui usare un autovelox, nessuno rispetterà tali regole perché nessuno controllerà.
Quanti di chi leggono si sentono deficienti quando, incolonnati in viale Regione Siciliana, sono superati nella corsia di emergenza da qualunque di tipo di veicolo?
Quanti sono pesantemente arrabbiati quando questi mezzi sono addirittura dietro a vetture di magistrati, forze dell’ordine e ambulanze?
Voglio dire.. nessuno rispetta una regola fortemente impronata alla sicurezza (quella di lasciare libera la corsia di emergenza) e si dovrebbe rispettare questa?.. Ma per favore!
Angelo, non lamentarti. E’ sbagliato muoversi nella corsia d’emergenza, quanto è sbagliato da parte del comune lasciare quei semafori mentre si aspettano novità sullo svincolo perpignano e sui cavalcavia o sottovia pedonali a perrault. Tralaltro i vigili chiudono sempre un’occhio nel tratto prossimo a quell’incrocio, perchè:
*intanto col semaforo rosso non passano neppure i mezzi di servizio;
*i vigili sanno bene che la gente lo fa per ridurre il tempo di attesa nelle code provocate da un semaforo che va levato subito, ergo ormai lo fanno in tanti, in massa. Basti pensare che se ad un tratto ti devi fermare (subito dopo il ponte di via Pitrè) subisci una cosa che ti fa perdere minimo 5 minuti, in un’arteria in cui nello stesso tempo ci fai 6 km;
*la terza corsia d’emergenza sul tratto in prossimità di quell’incorcio smaltisce un poco le code sulle altre due corsie, nonostante i gravi disagi quotidiani per merito di quel bellissimo semaforo.
Sta tranquillo che i motorini e le biciclette sono avvisati (a prescindere se portano l’elmetto o meno), perchè io vedo anche dei poliziotti fermi insieme a dei motorini nella corsia d’emergenza, fatti accostare apposta, come si fa in autostrada. Vedi che ne girano di mezzi di polizia e carabinieri, ne girano eccome sul viale regione sia corsie centrali che laterali. Li vediamo noi i motorini figuriamoci loro le volanti che vanno più veloci del vento. Sono assolti solo quelli che per passare da un lato all’altro della circonvallazione, devono per forza passar sul ponte corleone della tangenziale, perchè le corsie della circonvallazione sono discontinue nel tratto della fiumara Oreto.
E questo grazie alla Cariboni che non ha mai completato i lavori del raddoppio del ponte.
errata corrige
*avevo detto subisci una “cosa” che ti fa perdere minimo 5 minuti, volevo dire CODA. Scusate…
@ Metropolitano: non sono daccordo con questa tolleranza dei vigili. Se si vuole derogare lo si faccia nelle forme corrette. Io mi metto in coda nella corsia corretta e subisco la prepotenza di chi s’infila dalla preferenziale col risultato che mi facco 2 semafori in più. Inoltre questi elementi non rispettano chi sta morendo dentro un’ambulanza per risparmiare 10 minuti. Dovrebbero ritirare loro la patente!
Il comportamento di tanti palermitani lungo le corsie preferenziali di questa città è a dir poco indegno e in quel tratto di circonvallazione raggiunge la sua massima espressione. Il fatto che la presenza di quel semaforo rallenti la circolazione, creando delle code, non giustifica in alcun modo simili atteggiamenti. Fosse per me, a tutti quei bastardi che usano senza averne diritto le corsie preferenziali, non solo farei una multa di quelle che si ricordano a lungo, ma sospenderei anche la patente, così come avviene per le corsie d’emergenza in autostrada.
Ma sappiamo bene che i vigili urbani di questa città sono un’entità fantasma, del tutto inutile, se non addirittura deleteria, quindi rassegnamoci a mantenere il nostro ruolo di “deficienti” che si ostinano a rispettare le regole.
Metropolitano gli abusivi della corsia di emergenza sono semplicemente dei criminali perchè l’autoambulanza con l’infartuato a bordo, se non ci fossero loro, arriverebbe a ridosso dell’incrocio con via Perpignano dove anche con il rosso trova il modo di passare, invece grazie a questi folli ed idioti deve farsi tutta la coda ed il malato a bordo… rende l’anima a Dio #@!
La soluzione è quella di ripristinare i bypass tra le corsie centrali, specialmente nel tratto Perpignano – Evangelista Di Blasi. Sul ponte di via Pitrè potrebbe installarsi mediante cordolatura in cemento una corsia di svolta continua dalla carreggiata monte della circonvallazione per fare inversione, sul modello di quella già attiva con ottimo successo sul ponte di corso Calatafimi e con questi provvedimenti potrebbe essere possibile eliminare il famigerato semaforo.
Altra possibilità: indirizzare in via Pitrè il notevole flusso di traffico in uscita dalla città che oggi gravita su via Perpignano. La via Pitrè oggi come oggi non potrebbe reggere altro traffico, occorrono quindi i seguenti lavori: costruzione di una nuova strada parallela a sud di via Pitrè (a monte della Circonvallazione) che poi svoltando a destra si andrebbe a ricongiungere alla suddetta via Pitrè. Poi va abolita la corsia preferenziale sul ponte (i mezzi pesanti arriveranno allo svincolo di corso Calatafimi, un pò di pazienza) in tal modo il flusso di traffico in salita da via Pitrè impegna il ponte, subito svolta a sinistra per la circonvallazione, percorre 150 metri, svolta a destra per la nuova strada da realizzarsi e raggiunge la via Pitrè oppure si immette nella corsia centrale della Circonvallazione. I veicoli che scendono da via Pitrè non avendo più la corsia preferenziale sul ponte debbono svoltare a destra e raggiungere lo svincolo Calatafimi dove possono invertire la marcia. Inoltre abolendo questa corsia preferenziale si eliminerebbe l’allucinante “terzo tempo” dell’attuale semaforo Pitrè/Regione Siciliana che oggi prolunga inutilmente l’attesa provocando code ed ingorghi chilometrici assolutamente inutili.
Mi ero dimenticato di precisare che gli ultimi cento metri (all’incirca) di via Pitrè a monte della circonvallazione devono esser resi a senso unico nel senso della discesa.
Francamente non è che cambi la vita a qualcuno camminare nella corsia centrale o laterale. I motocicli e ciclomotori interessati camminano dalla corsia centrale per il semplice fatto che percorrono la corsia d’emergenza.
Adesso che dovranno prendere dalla corsia laterale, potranno rosicare.Cmq considerando tutti gli incidenti stradali che vedo il sabato sera nella circonvallazione, in cui un gran numero sono coinvolti i motori, è un provvedimento dovuto
@Metropolitano: ti auguro davvaero di non trovarti nella situazione di rimangiarti le parole che hai scritto.
In ogni caso mi riferivo a chi lo fa nel tratto Oreto – Ponte Corleone. Specie la mattina in direzione TP. In questo tratto mentre procedevo a 70Km/h (limite max) mi sono visto superare da auto che procedevano molto più rapidamente.
Analogo discorso nel tratto autostradale A19 Villabate – Palermo porto.
Fossi io dirigente della PolStrada mi basterebbero 4 telecamere installate sopra i ponti ed in 15 giorni d’estate.. metti agosto.. con le contravvenzioni e rititiri di patente ci risano il debito della sanità in Sicilia.
Guardate che io non sono d’accordo sulla tolleranza dei vigili, però possano mettersi il cuore in pace quelli che fanno la tangenziale, perchè il disagio c’è sempre, non intendo ogni giorno, ma ogni minuto, anche di notte, purtroppo. Io la faccio ogni tanto, però poveracci coloro che la devono percorrere ogni giorno, i pendolari delle autostrade, o semplicemente chi va da un lato all’altro della città (es. nord ovest-sud est).
E come capita ogni minuto di trovare le code, capita ogni volta di vedere non 1,2,3. Decine di automobilisti che imboccano la corsia d’emergenza.
Poi chiaramente questi ultimi si spostano nella corsia di marcia normale una volta superato quel brutto disagio.
Io ogni tanto lo faccio anche se con un po di timore che mi richiamino i vigili.
Se ogni tanto va bene.
Del resto spiegatemi Voi come fanno a passare i mezzi di soccorso nella corsia d’emergenza per continuare il tragitto se ad un certo punto c’è il semaforo rosso e si vedono le macchine di quella odiosa Via Perpignano.
I mezzi di soccorso passano con il rosso ? Bbe’ potrebbero farlo, ma prima devono riuscirci per colpa del viavai continuo tra i due lati della via Perpignano (dove per loro il semaforo per ora è verde), che a quanto pare in uno di questi lati è ad un solo senso.
Io dico che anche se la corsia d’emergenza è libera (ciò è quasi impossibile, perchè i furbetti ci sono sempre) i mezzi di soccorso si devono fermare senza indugi (con il rosso) per colpa delle automobili provenienti da quel dannato vicolo che comunque bloccano fiscamente l’arteria come un rubinetto che chiude il flusso di una condotta per far passare l’acqua proveniente da un tubo domestico privato che si incrocia proprio su quel rubinetto. Gli idraulici comunque risolvono il problema del rubinetto (che nel viale regione rappresenta quel semaforo) semplicemente separando il tubicino dalla condotta e magari adagiato su di essa i due flussi sono comunque indipendenti (senza la saracinesca però).
Sono invece d’accordo appieno sul doppio senso sul ponte di via Pitrè (quello di via Leonardo da vinci è un casino).
Potrebbero anche ridurre la durata di quel semaforo per il viale regione a soli 45 secondi con un trucchetto: semplicemente aprendo al transito la bretella di via Nina già completata insieme al parcheggio. Chi deve andare in via Perpignano (al legno Market) entra nella circonvallazione da quella bretella e poi svolta a sinistra per dirigersi verso il Legno Market.
Devono anche invertire il senso di marcia di Pepignano lato Benzinaio (non quella lato monte). Con questo trucchetto si riducono le code sull’arteria principale e quindi anche sulla circonvallazione laterale.
Metropolitano, ma cosa ti sei fumato??? 🙂
Da quand’è che un mezzo di soccorso si ferma a un semaforo rosso?? È ovvio che un’ambulanza passi anche se ha il rosso, quelli provenienti da via Perpignano sono obbligati a fermarsi!
Sul fatto che tu poi addirittura tolleri l’indecenza di chi usa la corsia d’emergenza, beh… stendiamo un velo pietoso, tanto più che dici pure di farlo anche tu!
Quel semaforo potrà anche essere la cosa più insensata sulla faccia della terra, ma questo non giustifica in alcun modo l’uso della corsia d’emergenza, mai!
@huge, Metropolitano: magari un giorno lo uccidono e il colpevole non viene condannato perché lo ha fatto solo per avere un posto di lavoro che così si è liberato.. ma lo ha fatto solo di tanto in tanto.. e solo per snellire le lista di precari. Non lo fa sempre.. uccidere intendo 🙂
Metropolitano, dai ammettilo che ti sei fumato qualcosa… di solitosei sempre pertinente ma questa tua uscita….
Mi permetto di dissentire con la.. “riforma Pitrè” per puro interesse personale: abito in via tasca lanza 100 mt prima del semaforo e quando prendo l’auto (mettiamo che voglia andare in via notarbartolo) devo prima farmi 10 min. di coda per oltrepassare via pitrè, poi altri 10 min in via Pollaci per l’inversione (poichè il solito cretino che deve svoltare a destra si è piazzato sulla mia corsia), poi 15 minui per passare il semaforo di via pitrè a valle poi altri 10 per la via perpignano….
Se non mi credete non c’è bisogno di insultare uno che esprime una sua opinione. Un po mi avete frainteso: io ho la coscienza a posto che non lo faccio quasi mai, tanto la percorro poco quell’arteria.
Sto dicendo che l’ambulanza non può passare perchè le macchine di via perpignano hanno il semaforo verde e scorrono continuamente, per cui non vedo come fa il mezzo a passare (a prescindere dal colore della luce) se fisicamente c’è l’impedimento. Resta il fatto che per chi è verde ha tutto il diritto di scorrere. Mi dispiace.
La rivoiluzione del traffico di via Pitrè era vantaggiosa solo per chi fa la tangenziale, cosa importante. Per chi percorre il viale regione laterale subisce sempre i disagi, ma solo fino a quando non si farà il sottopasso.
Minimo ci vorrà un anno e mezzo.
Io non tollero di chi usa la corsia d’emergenza quando può benissimo camminare sulle due corsie legali.
Certo se il tratto che percorro è libero mi arrabbierei se ad un tratto io venissi superato a destra, che per fare questa manovra mentre io sono in corsia marcia normale quello invade la corsia d’emergenza.
Ma se anche la corsia d’emergenza nel tratto Pitrè-Perpignano (direzione Trapani) è piena lo si deve solo a quel semaforo. Se non altro smaltisce un po le code sulle altre due corsie che già iniziano dal sottopasso di via Pitrè, ed in direzione Catania a partire dal sottopasso di Leonardo Da Vinci, dove anche i semafori pedonali moltiplicano i disagi quando i pusher sono in agguato.
Ti dirò di più ! Ogni tanto vedo dei veri e propri cafoni che usano il piccolo svincolo di ingresso ( subito dopo il sottopasso di via pitrè direzione TP) come svincolo di uscita. Questa manovra è assolutamente da evitare, ed io mentre stavo entrando da lì tutto ad un tratto mi sono ritrovato l’imbecille che andava controsenso cioè usava quello svincolo per uscire, quando la freccia indicava di solo ingresso. Stavo per fare un iuncidente per colpa sua, per fortuna evitato. Per dire che c’è di peggio. Io me la sono presa a morte contro quello che usciva dallo svincolo minore d’ingresso, mentre stavo suonando e lamentandomi.
Negli svincoli maggiori quali Bonagia, Calatafimi non si può fare neppure praticamente.
@ AngeloCh, ma te sei un satanista ?
Caro Metropolitano, dopo aver letto il tuo ultimo post sono sempre più convinto che fai abuso di strane allucinogene!
Giusto per chiarire, ti riporto l’estratto di un paio di articoli del codice della strada:
art. 177, comma 2°: I conducenti dei veicoli di cui al comma 1 (polizia, vigile del fuoco, autoambulanze), nell’espletamento di servizi urgenti di istituto […], non sono tenuti a osservare gli obblighi, i divieti e le limitazioni relativi alla circolazione, le prescrizioni della segnaletica stradale e le norme di comportamento in genere […].
art. 177, comma 3°: 3. Chiunque si trovi sulla strada percorsa dai veicoli di cui al comma 1, o sulle strade adiacenti in prossimità degli sbocchi sulla prima, appena udito il segnale acustico supplementare di allarme, ha l’obbligo di lasciare libero il passo e, se necessario, di fermarsi. […].
Come puoi ben vedere, hai torto marcio!
Le autoambulanze hanno tutto il diritto di passare, chi si trova in via Perpignano, pur avendo il verde, ha l’obbligo di lasciarle passare… poi, a parte quanto scritto sul codice, che già di per sé dovrebbe bastare, quante volte ti è capitato di vedere un’ambulanza in emergenza ferma a un incrocio perché il semaforo era rosso?! E me mai, chi aveva il verde si è sempre e comunque fermato!
Poi mi piace che affermi: “io non tollero chi usa le corsie preferenziali quando la strada è libera, io non tollero chi usa la rampa d’entrata immediatamente successiva al sottopasso di via Pitrè per uscire”. Però tolleri l’uso delle corsie preferenziali quando al semaforo di via Perpignano c’è traffico! O una cosa va bene sempre o non va bene mai! Non è che le cose sono giuste o sbagliate in base a quello che ci fa più comodo! Ribadisco, l’uso improprio delle corsie preferenziali è incivile e indegno, sempre! Poi, se tu ti senti la coscienza a posto perché lo fai solo una volta ogni tanto, questi sono fatti tuoi, ma di certo non ci fai una gran bella figura.
Mi dispiace se quanto ho scritto ti possa dare fastidio, ma chi usa le corsie preferenziali proprio non lo tollero!
Cioè, sei convinto che uso delle sostanze allucinogene ? Hmmmmm come mai questi pensieri mi domando, beh potrei avere lo stesso dubbio con te a giudicare dal fatto che questo tema è assolutamente fuori luogo. Potrei pensare che forse sei te il fumatore incallito o non.
Se lo credi davvero sei strano, perchè la risposta non è corretta. Eh già, ti dico subito che non ho mai fumato e sono contento delle leggi anti-fumo ed anti-droga varate in passato.
Oppure ciò può significare che tu fai invece una cosa del genre sei scorretto ed è poco rispettoso se lo fai in pubblico. Ma al momento lo escludo.
Il fatto che tu non tolleri queste infrazioni non significa che ti devi sfogare su di me che non c’entro niente. Non risolvi niente, ma peggiori i nostri rapporti, ergo contieniti.
Le leggi sono ovvie, ma purtroppo non corrispondono alla realtà che dovremmo vedere (e che vorresti vedere soprattutto te).
E questo sai il perchè ? Sai perchè non corrispondono ?
“Hai torto marcio ?”, non ti dico chi mi ricordi con questa risposta.
Tu non hai di certo ragione ad attaccarmi in questo modo insano ed infantile.
Dai ragazzi, continuiamo a discutere senza per forza ricadere in offese gratuite, altrimenti ci livelliamo a quegli spazi dove tutto si fa tranne che “DISCUTERE” costruttivamente.
Quando non si è d’accordo con ciò che si legge, basta esporre il proprio pensiero in amicizia senza essere invasivi 😉
Solo un chiarimento riguardo alle sostanze allucinogene… guarda che la mia era solo una battuta. Pensavo che dal contesto fosse chiaro, ma evidentemente non lo era. Non ti conosco, quindi non avrei alcun motivo per accusarti seriamente di una cosa del genere.
Per il resto… non era mia intenzione accendere una discussione. Come ho detto, l’atteggiamento aspro era dovuto solo alla mia contrarietà verso chi usa impropriamente le corsie preferenziali. Se ho frainteso quanto hai detto, chiedo scusa. Per me l’argomento è chiuso.
Così va meglio.
La soluzione che io ho sempre avuto in mente per risolvere il problema di via Perpignano finché non verrà realizzato il sottopasso ricalca in parte quanto suggerito da r302. Primo, impedirei l’attraversamento delle corsie centrali in corrispondenza dell’incrocio, isolandole da quelle laterali. A questo punto chi arriva da via Perpignano avrebbe accesso (sia lato monte sia lato mare) solo alle laterali.
Chi si immette sulla laterale lato mare potrebbe entrare sulla carreggiata centrale da una rampa d’accesso appositamente aperta un centinaio di metri più in là (è il bypass di cui parlavi, r302?), chi invece deve andare in direzione CT o è diretto in via Perpignano lato monte farà il giro dalla rotonda di V.le L. da Vinci (i cui flussi di traffico dovrebbero essere organizzati in modo più razionale). Non credo sia una tragedia farsi un paio di km in più, tanto più che probabilmente come tempo si ci metterebbe di meno di quanto si aspetti adesso al semaforo.
Chi invece tagliava provenendo dal lato monte, come suggerisce r302, può a sua volta andare a fare il giro dal ponte di via Pitrè. Lì basterebbe ovviamente consentire la svolta continua a sx regolando opportunamente i flussi di auto col semaforo.
Penso sia una soluzione di facile sperimentazione. Basterebbe provare per qualche giorno e se funziona ottimo, se la situazione peggiora (creando ingorghi insostenibili su via Pitrè e alla rotonda di V.le L. da Vinci) non ci vuole nulla a rimettere le cose come stavano.
Sono d’accordo su tutto, che rispecchia le mie ipotesi risolutive.
Però c’è un fatto; se si vuole chiudere l’incrocio alle sole carreggiate centrali, malgrado il traffico della circonvallazione venisse dirottato alla più vicina rotatoria elevata o ponte, lo si fa per rendere percorribile almeno l’asse tangenziale, fondamentale per chi usa le autostrade o per collegare in maniera rapida le due estremità della città.
Invece di rimettere le cose come prima una volta rivoluzionato il traffico urbano, si possono attendere comunque i cantieri per togliere i disagi a chi fa le corsie laterali.
Quello che conta è che si renda subito percorribile la tangenziale senza dover attendere per essa lo svincolo Perpignano, che comunque va fatto, per poi così risolvere anche i problemi di circolazione della circonvallazione una volta completato.
un altro che chiama le corsie centrali tangenziale e quelle laterali circonvallazione 😀 😀 😀
metteteci una pietra sopra NON abbiamo una tangenziale a Palermo ma solo una circonvallazione, è anche quello che sostiene da sempre il comune di Palermo.
hai letto troppi commenti di uno pseduo utente che avevamo tempo fa, anzi a pensarci bene leggendo il tuo IP e la tua mail, sei proprio tu quell’utente che si nasconde sotto un nuovo nick name.
huge, per fare il giro della rotonda di via leonardo da vinci nelle ore di punta ci metti mezz’ora significherebbe per chi abita in via perpignano lato monte andare a fare un giro incredibile,e perdere almeno un ora in mezzo al traffico.
pensa quanto tempo in meno perderebbero i 21 milioni di utilizzatori annui di viale regione siciliana, alla fine comanda la maggioranza
@manupanormus85: a parere mio, l’unico vero problema di questa soluzione sarebbe l’innegabile appesantimento del traffico alla rotonda di v.le L. da Vinci, mentre che si tratti di un giro incredibile non sono affatto d’accordo. Si tratterebbe di percorrere 2.5km in più, non mi sembra tanto.
In ogni caso, alla fine del post, avevo detto che si tratterebbe di un esperimento. Se la situazione dovesse risultare peggiore di prima, si potrebbero sempre ripristinare le cose come sono ora. Io dico soltanto, perché non fare una prova? Ti sembra irragionevole?
ma alla fine togli il disagio a milioni di persone e lo metti ad un numero molto più ristretto, democraticamente quindi la chiusura DEFINITIVA del semaforo e dell’attraversamento tra le corsie è la scelta più sensata
Paco, ma che vai dicendo ? E chi sarebbe questo utente ?
Ma poi pensi davvero che in una grande città come Palermo manchi una tangenziale, benchè sia fatiscente ? Allora come si fa ad andare su due autostrade, attraversando la città ? Mi riferisco a quest’arteria, che a poco a poco sta diventando un’autostrada urbana.
Voevo chiuedervi piuttosto se il nuovo provvedimento è già attivo.
si chiama circonvallazione, tangenziale palermo non ne ha, ne progetta una ma non ne ha, e lo dice anche il comune di palermo
Cè un progetto su una futura tangenziale a Palermo?
Già è stato approvato?
Dove lo faranno? non cè molto spazio,almenocchè non lo fanno sul mare………………. 🙂
per me non fa differenza se si chiama circonvallazione o tangenziale, ma era solo per distinguere la corsia centrale da quelle due laterali. Lo ho visto con i motori di ricerca (Live Search) che si chiama pure tangenziale, scovato su degli articoli.
E poi scusa, non ha l’aspetto di un’autostrada, a parte quei tappi ?
@ manu, si c’è sulle montagne dietro monreale
@ metropolitano, no affatto, molte zone hanno semplici marciapiedi e sono presenti anche fermate dell’autobus urbano (proprio sulle corsie centrali), inoltre non ha una corsia d’emergenza ma solo una corsia preferenizle per i mezzi pubblici, senza considerare che a parte pochi svincoli poi per il resto ha solo piccole entratine/uscitine e non svincoli. Poi di tappi ce ne sono troppi: 3 semafori pedonali, 1 incrocio a raso con semaforo, 1 rotatoria a raso, un restringimento delle carreggiate.
@ Paco, guarda QUESTO LINK, http://www.provincia.palermo.it/provpalermo/old_site/rivista%20Palermo/palermo_riv_pdf/palermo_lug_04/14_15.pdf si parla del progetto della tagenziale……
si manu lo conosco, è un artiolo purtroppo vecchissimo credo 5 anni fa
manu con questo vecchio file mi hai dato spunto per una cosa, sul file, vecchio di circa 5 anni, si evince come per viale regione passino mediamente ogni giorno 65.250 vetture, su base annuale abbiamo 23.816.250 vetture, consideriamo che ogni anno le vetture su strada aumentano abbiamo circa 25.000.000 di vetture annue. Consideriamo questi dati e poi dobbiamo sentire una pseudo associazione (che dice di contare su centinaia di utenti ma in realtà sono solo mail) che chiede di trasformare viale regione in una strada urbana, che si lamenta del divieto dei motorini e bicilette, che è a favore dei semafori in particolare di via Perpignano…certa gente prima di aprire bocca (e mandare mail) dovrebbe accedenre il cervello.
la circonvallazione è per alcuni tratti una strada urbana di scorrimento e non una tangenziale.
la circonvallazione è frutto di un progetto elaborato negli anni ’60 per flussi di traffico degli anni ’60, modificato rielaborato e stravolto da interventi che ne hanno snaturato il senso, vedi ad esempio il tratto in elevazione, che se da un lato imbruttiva il paesaggio oggi sarebbe stato molto utile.
Il divieto ai veicoli “leggeri” può essere imposto dal sindaco.
Le corsie riservate sono imposte dal sindaco, che a tutela delle stesse e per far cassa potrebbe “tutelare” con tutor di corsia.(se anzichè spendere soldi sulle telecamere pseudo “ecopass”-ztl, li avesse spesi qui ne avremmo giovato tutti).
chi percorre le corsie riservate in prossimità dell’intersezione andrebbe punito, ma si sa i vigili a Palermo, sono fantasmi…una amministrazione che mette al bando 400 posti nel 1999 (quindi con garanzie economiche sulla copertura) e ne assume meno di 200…( a Milano nel 2007 concorso per 50 posti assunti ad oggi 250). Non vorrei difendere chi non lavora, ma i compiti dei vigili sono tanti, quindi quei pochi onesti e lavoratori non riescono a coprire tutte le necessità, inoltre ricordiamoci che a Palermo gli automobilisti sono i padroni ( c.so Finoc. Aprile etc.)
Il gioco della Cariboni è stato carino…ha messo a nudo le pecche del famoso “appalto globale ( general conctractor)” voluto dal governo e abusato dalle nostre amministrazioni.
che dire…non sento le feste a palermo se non mangio arancine panelle milza cassate…e non ci metto almeno 2 ore per percorrere 5 km!
Auguri…
ps…le sciocchezze le fanno anche al nord solo che le girano e le frullano a piacere, vedi mestre…